Che lo stretching faccia bene si sa. A corpo e mente.
Infatti il flusso di ossigeno che viene liberato durante la sua pratica non solo aiuta ad attenuare i dolori, ma regala piacere fisico che tende a perdurare durante tutto il giorno, sviluppa buon umore ed allontana lo stress. È caldamente consigliato ed utilizzato da chi si allena, ma PIGRI! Udite, udite! Potrebbe diventare anche la vostra pratica perfetta, visto che bastano pochi minuti e pochi esercizi ed il gioco è fatto! I vantaggi però potrebbero essere tanti, tra cui:
- fisico più equilibrato e dall’aspetto più giovane;
- diminuzione di disturbi come dolori alle spalle (per chi lavora molto al computer) o dolori alla zona lombare;
- scioglimento di contratture;
- rilassamento del fisico:
- ricarica di energia:
Come prima cosa bisogna precisare che esistono 2 TIPI DI STRETCHING:
STRETCHING STATICO
in cui si allunga lentamente il muscolo partendo da una posizione immobile. Prevede l’estensione dei muscoli in posizioni di allungamento per 10/30 secondi al massimo. É solitamente utilizzato dopo l’allenamento, quando il corpo è caldo. Aumenta la flessibilità.
STRETCHING DINAMICO
che viene usato di solito come riscaldamento prima dell’attività fisica, per preparare il corpo, allontanando il rischio di strappi e contratture. Prevede l’esecuzione di diversi esercizi (tipo circonduzione di spalle, braccia e gambe) a diverse velocità.
Per entrambi i tipi di stretching possiamo stilare delle regole da seguire:
- RESPIRATE!!!! non esiste stretching senza una respirazione profonda e controllata. Soprattuto in quello di tipo statico, allungando il tempo di ESPIRAZIONE infatti si permette al corpo di rilassarsi ed ai muscoli di distendersi più facilmente.
- NON RIMBALZATE!!! mai nelle posizioni. Rischiereste di farvi male.
- NON STRAFATE!!! non bisogna allungare il muscolo oltre le proprie possibilità. Anche perchè quando l’allungamento supera un certo limite il muscolo si contrae. Imparate a conoscervi e ad ascoltarvi. In più lo stretching non deve fare male! Al massimo può provocare un leggero bruciore.
Detto ciò, indipendentemente dall’attività fisica, io trovo ci siano dei momenti super-adatti per fare un pò di sano allungamento.
Uno sicuramente è al RISVEGLIO. Ed il bello è che non serve neanche alzarsi dal letto per farlo!
Basta sdraiarsi in diagonale sul letto con le braccia distese all’indietro (quindi se dormite da solo è perfetto, altrimenti vi tocca cacciare carinamente chi avete accanto!). Inspirando stirate braccia e gambe nelle due direzioni opposte ed espirando allentate la posizione.
Poi, sempre da sdraiati sulla schiena, con le braccia aperte e le gambe piegate, fate cadere le ginocchia da un lato, ruotando la testa dalla parte opposta, espirando. Ripetetelo 2/3 volte a lato. Per continuare sedetevi, glutei sui talloni ed allungate la schiena e le braccia in avanti, respirando profondamente (almeno 3 respiri profondi). Per continuare lo stretching mattutino sedetevi sul letto per mobilizzare testa, collo e spalle con delle dolci circonduzioni (per questo lavoro guarda il mio video dello “stretching del risveglio”).
Queste piccole mosse attenuano dolori, allontanano la stanchezza, preparano al meglio il corpo per le fatiche quotidiane e gli danno la giusta carica.
Un altro bel momento da dedicare allo stretching, potrebbe essere dopo il bagno caldo della sera, quando il corpo è ben rilassato, le fasce muscolari sono allungate, e la pratica non può far altro che regalare un po’ di relax e pace, eliminando magari, anche se per pochi minuti, i pensieri della giornata.
ASSOLUTAMENTE DA PROVARE! parola di MARINEUSE!
1 commento
Lo stretching rappresenta un esercizio importante, qualunque siano gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Tanto che è uno degli esercizi che fanno anche gli atleti di vari sport durante gli allenamenti. Vorrei porre una domanda, quali problemi alla schiena sono poco indicati per fare stretching?