Cattiva circolazione, ristagno dei liquidi, gambe gonfie. Almeno una volta nella vita (e UNA per le più fortunate!) qualsiasi donna si trova di fronte a questi problemi.
Sicuramente praticare dell’attività fisica, (hai provato il Plank? Alleni tutto il corpo in 5 minuti ;)) fare lunghe passeggiate a ritmo sostenuto o dell’acqua-gym aiuta. Mangiare con poco sale, preferire i cereali integrali ai carboidrati raffinati, aumentare il consumo di frutta e verdura ricca di vitamina C e, naturalmente, bere tanta acqua sono delle regole d’oro per affrontare questo tipo di problema.
Ma a volte tutto ciò non è sufficiente. Occorre fare anche dei massaggi.
A tal proposito, sono andata a trovare per voi Nicoletta Bonoldi, massoterapista (ti consiglio di visionare la sua pagina facebook e perché no mettere un bel mi piace ;)) specializzata nel massaggio linfodrenante manuale metodo Vodder. Lavora presso QC Terme Milano e presso un suo spazio, dedicato anche ai massaggi a livello muscolare. Le ho chiesto, di spiegarci in cosa consiste il massaggio linfodrenante, metodo Vodder.
“Cercherò di darvi alcuni brevi cenni storici sulle origini dello studio della linfa fino al giorno il cui Emil Vodder, insieme a sua moglie, la dottoressa Estrid Vodder, introdussero la tecnica ufficialmente a Parigi.
Lo studio del sistema linfantico risale al IV secolo a.C, presso la scuola greca di medicina di Ippocrate, il quale già menzionava l’esistenza della Linfa o ‘sangue bianco’.
Per avere studi più approfonditi sull’argomento si deve giungere al XVI secolo ove figure di scienziati quale Gaspare Aselli scopre l’esistenza dei vasi linfatici. Solo nel secolo scorso il prof.Winiwarther, chirurgo austriaco, fu il primo a gettare le basi di manovre manuali per trattare patologie linfatiche, soprattutto a livello delle estremità, basate sulla combinazione di tre procedure: massaggio leggero, applicazione di sistemi di decompressione, elevazione delle estremità per favorire il reflusso linfatico.
Fu poi negli anni 30 che il danese Emil Vodder presentò la sua tecnica a Parigi che in seguito venne utilizzata per curare molte patologie tra cui la cellulite.
Vodder si interessò a tali studi e iniziò a sperimentare una particolare tecnica per curare le gambe gonfie, cercando stimolare manualmente la circolazione della linfa corporea.
Il linfodrenaggio manuale metodo Vodder è un tipo di massaggio molto utilizzato in medicina, ma, pur essendo una tecnica al confine tra medicina ed estetica, va detto che gran parte della fama è dovuta alla sua diffusione come terapia contro la cellulite.”
Come agisce il massaggio Linfodrenante?
“La linfa circola e si purifica grazie alla pulsazione cardiaca trasmessa dai vasi arteriosi, con la respirazione, pressione addominale, movimenti peristaltici e la normale attività sportiva.
I massaggi linfodrenanti eseguiti manualmente con il metodo Vodder permettono al sistema linfatico di ripulirsi dalle sostanze nocive che si sono accumulate nel tempo e che non sono riuscite a purificarsi tramite le normali attività di cui sopra.
Questa tecnica si distacca dagli altri massaggi perché produttrice di efficaci effetti su cute e sottocute ma non sui muscoli.
Tra i benefici della stimolazione della linfa corporea vi è quello di riattivare il sistema circolatorio, soprattutto a livello locale favorendo l’eliminazione degli accumuli di grasso responsabili della tanto odiata buccia d’arancio, diminuzione della circonferenza cosce e riduzione degli odiati cuscinetti.”
Per chi è indicato il massaggio Linfodrenante?
“Questo particolare massaggio è indicato a tutte le età in quanto arriva dove non puo’ essere praticato un massaggio classico per via di vene varicose o patologie che non supportano una pressione troppo elevata sulla cute. Il linfodrenaggio manuale metodo Vodder è infatti un massaggio dolce con spiccato effetto drenante, consiste in una raffinata applicazione di lavoro manuale con movimenti circolari ritmici e pompaggi, che esercitano un azione adeguata sullo spostamento e riassorbimento di liquidi migliorando anche il microcircolo con effetto rigenerante sui tessuti.
Le applicazioni consigliate variano dalle 10 alle 25 (da valutarsi da caso a caso). Dopo queste applicazioni la linfa ripulita continuerà a lavorare da sola in un modo più corretto. Risultato GAMBE PIU’ BELLE e LEGGERE.”